Perché tradiamo?

 

E’ difficile che una coppia non si sia mai confrontata con l’ipotesi o la realtà di un tradimento, tanto da iniziare a pensare che dopo molti anni di relazione, il tradimento sia quasi fisiologico. Eppure ogni volta che accade ci chiediamo: Perché?

E’ la stabilità sentimentale che fa spazio alla noia? E’ un sintomo di non amare abbastanza? E’ la classica “sbandata”?

Altra domanda importante è: Cosa consideriamo tradimento?

Un incontro sessuale? Una relazione? Il chattare con una persona (sexting), guardare i porno, o avere relazioni virtuali su fb, chat di incontri?

Spesso le donne mi scrivono quando scoprono che il proprio compagno guarda i video porno. Si pensa: perché lo fa se è soddisfatto? Non lo soddisfo abbastanza? Chi è in una relazione non dovrebbe masturbarsi, vero? Diventa dunque una messa in discussione di se stessi, l’insicurezza di non bastare, di non essere tutto per l’altro (anche solo nella fantasia).

Insomma, l’infedeltà minaccia la nostra sicurezza emotiva.

Non sempre il tradimento rappresenta la volontà di chiudere un rapporto, l’indice di un amore finito. Allora perché si tradisce? Quali possono essere le cause?

Ecco alcune delle situazioni che contribuiscono al creare un terreno fertile al sorgere di una crisi extra-coniugale:

  • Non vivere l’intimità;

Ciascuno di noi viveva nel suo mondo e le nostre strade non s’incrociavamo spesso. Non abbiamo mai condiviso molto delle nostre preoccupazioni, pensieri o sensazioni. Raramente siamo andati a letto alla stessa ora. Avremmo potuto continuare a vivere così per molti anni ancora, incontrandoci mezz’ora al giorno.

  • Evitare conflitti;

Abbiamo sempre preferito la pace alla guerra, tra noi litigare è quasi impossibile.

  • Conflitti aperti e irrisolti;

Siamo gli opposti, lui dice A io dico B. Sono anni che litighiamo sempre sulle stesse cose.

  • Rapporti sessuali insoddisfacenti o assenti;

Non c’è più desiderio;

Non abbiamo mai avuto complicità;

Non abbiamo rapporti completi, questo ci fa sentire una coppia a metà.

  • Cambiamenti e/o transizioni personali come la nascita di un bambino o di un nipote, un successo o un fallimento, un lavoro più impegnativo o prestigioso o al contrario di maggior prestigio, la morte di una persona importante, una malattia, la scoperta dell’omosessualità di uno dei figli.

Quando difficili da gestire, questi cambiamenti possono portare a vivere un desiderio di maggior supporto emotivo, fisico e/o sessuale, o al contrario, un distacco emotivo dal compagno/a; una relazione extra può sopperire a questi bisogni.


 

Ad ogni modo, non esiste un caso tipico di coppia in crisi per una relazione extra-coniugale; queste relazioni hanno forme differenti e sono portate avanti per motivi diversi. I significati e le motivazioni del perché sono svariate, così come le circostanze della scoperta e degli effetti conseguenti.

Il tradimento può avere un significato per se stessi e/o per la coppia.

Il tradimento è un attacco al sistema a due attraverso il quale spesso può emergere un problema alla base; è dunque una sfida alla coppia che però, sottoposta a tale sofferenza, potrebbe non reggere all’attacco subito.

Quando una coppia viene da me nel periodo successivo a un’avventura che è stata scoperta, dico loro sempre così: oggi in Occidente la maggior parte di noi avrà due o tre relazioni o matrimoni, alcuni di noi l’avranno con la stessa persona. Il vostro primo matrimonio è finito. Vi piacerebbe ricostruirne un secondo insieme?” Ester Perel

“La sicurezza sentimentale si paga con la svalutazione erotica”…E’ proprio così?

Uno spunto interessante di Ester Perel.